La società NAMMA da noi rappresentata per il mercato italiano ha realizzato una vera e propria linea di Centri di Lavoro Additive .
Questa soluzione integra nel modello Hybrid una fresa per la lavorazione di rifinitura mentre nel modello EVA è possibile montare teste di lavorazione MULTIFUNZIONALI come fresa, Laser , Deposizione paste , liquidi , Estrusori per polimeri a filamento e PELLET ecc. Altre attrezzature possono essere studiate e personalizzate a richiesta .
NAMMA eva , il primo CENTRO DI LAVORO ADDITIVE
300 IDEX
LUCY HYBRID
IDEX 300 X . Stampante 3D a doppio estrusore IDEX con possibilità di stampa contemporanea di copie dello stesso pezzo. Alta velocità di deposizione fino a 90 mm3/sec .
Temperature ( versione Premium ) : Estrusore 500 °C - Paino di stampa 180 °C - Camera riscaldata 60°c
Questa versione non può montare la fresa CNC
Lucy Hybrid integra nella stessa macchina un estrusore a polimero ed una fresa CNC per la finitura dei pezzi stampati . Volume di lavorazione 300x300x300 mm
Temperature ( versione Premium ) : Estrusore 500 °C - Paino di stampa 180 °C - Camera riscaldata 60°c
EVA MULTIUTENSILE - ALTA VELOCITA'
Il Centro di lavorazione Additiva EVA ha due modelli con volume di 500x500x500 e 1000x500x500.
Entrambi i modelli sono multifunzione con Estrusori filamento/ Pellet anche di alta capacità. Possono montare due tipi di CNC di diversa potenza ( anche per metalli ) , uno strumento LASER per marcatura e taglio, altri tool per la deposizione di paste , liquidi, siliconi .
Gli estrusori per polimeri supportano temperature fino a 500°C con piano riscaldato fino a 120 °C e camera riscaldata ( anche i filamenti ) a 60 °C
Estrusori con raffreddamento a liquido
Estrusori a filamento fino a 900gr/ora
Entrambe le soluzioni sono dotate di sistema di filtrazione HEPA , di sistema di pulizia e micro lubrificazione per la lavorazione a CNC .
Con queste attrezzature è pertanto possibile utilizzare la parte Additive per stampare in velocità e la parte CNC per la rifinitura finale nella stessa attrezzatura .
